ISPIRAZIONE: vocabolo di spinta. – «L’ispirazione è sempre un visitatore sorprendente. (J. O’Donohue). / L’ispirazione non è un privilegio dei poeti o degli artisti in genere. È dono per tutti quelli che si scelgono un lavoro e lo svolgono con passione e fantasia. (W.Szymborska). / Ho imparato che l’ispirazione non arriva come un fulmine… (B. Ueland). / Non soffocare la tua ispirazione e la tua immaginazione. (V. van Gogh). / L’ispirazione non dà preavvisi. (G. G. Márquez). / L’ispirazione è un risveglio… (G. Puccini). / Non ho mai fatto una delle mie scoperte attraverso il processo del pensiero razionale. (Einstein)».
A volte mi chiedo perché, tra i pensieri al vento, sto spesso rincorrendo tanti “vocaboli astratti,” cioè quelli che mancano di materiale concretezza e sembrano non essere inerenti o non fanno parte della sempre impegnativa quotidianità. Ma, a ben vedere, è proprio nelle più che chiare indicazioni che scaturiscono dal sostanziale significato dei “vocaboli astratti” che si è raggiunti dalle opportune spinte al “bel e buon saper vivere”. Così come oggi trovo con il vocabolo ISPIRAZIONE nel quale posso scorgere delle chiare motivazioni per trovare la forza di dare al proprio operare quelle particolarità che lo fanno avvicinare al “vivere al meglio possibile”, ossia verso quell’ideale equilibrio, a cui si dovrebbe costantemente tendere. – Quanti agganci e sinonimi si possono avere in merito ad altri vocaboli, come:
· ISPIRAZIONE = Impulso o idea felice che sorga nell’animo. Decisione improvvisa come spinta da una forza interiore.
· FANTASIA = Facoltà della mente umana di creare immagini, di rappresentarsi cose e fatti corrispondenti, o no, alla realtà. Talvolta è contrapposta alla realtà oggettiva.
· IMMAGINAZIONE = Particolare forma di pensiero che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale. Facoltà di formare immagini, di elaborarle, di svilupparle.
· CREATIVITÀ = Capacità/virtù di creare con l’intelletto o con la fantasia. Capacità di produrre idee; originalità nell’ideare; capacità di analisi e di sintesi; capacità di definire e di strutturare in modo nuovo le proprie esperienze e conoscenze.
· SOGNARE AD OCCHI APERTI = Forma di normale dissociazione associata all’assorbimento delle conoscenze. Fantasie estremamente vivide.
· PENSIERO MITICO / SIMBOLICO = Un pensiero che “racconta” e non analizza
· ELUCUBRAZIONI = Opera di pensiero fatta con lunga e paziente cura.
Sto perdendomi in una astrusa e insulsa ricerca per una possibile lezione puramente scolastica? A prima vista sembrerebbe di sì, data l’aridità delle parole o soltanto dette, o soltanto scritte, o soltanto lette. Ma se ci si sofferma, e si usa la mente a riflettere a ciò che ciascun vocabolo sa esprimere e ad enunciare ecco che la mente diventa effervescente e inizia il proprio lavoro di ISPIRAZIONE e razionalmente ed emotivamente obbliga a soffermarsi non tanto a pensare a ciò che passa per la mente, ma pure a mettere in moto l’IMMAGINAZIONE e soprattutto la CREATIVITÀ per dare corpo e sostanza a ciò che l’ISPIRAZIONE ha suggerito di poter fare. Mi viene da considerare quanto tempo si trascorre coi PENSIERI AL VENTO, con il SOGNARE AD OCCHI APERTI, a correre dietro alla FANTASIA ed all’IMMAGINAZIONE cosicché la mente è in continua ebollizione per ISPIRARE qualcosa di bello e di buono da riuscire a poter fare per rendere la quotidianità il più vivibile possibile. Mi auguro, quindi, che anche il mio di oggi non sia un parlare a vuoto, un rincorrere soltanto pensieri al vento, ma che quanto scritto possa servire – per chi ne avesse desiderio e voglia – di trovare, in se stesse e in se stessi, delle rinnovate motivazioni per vivere con maggiore serenità nell’intento del tanto “bello e buono” che ancora ci si prospetta nei giorni ancora da dover trascorre “trabascando”.
Si sta discutendo sui mass media sul come si potrebbe e si dovrebbe “uscire” dal periodo della pandemia in corso, anche se non si sa ancora quando, e come ci si dovrebbe comportare dopo tanto amara e sofferta esperienza. Ci si augura di saperne uscire “trasformati in bene”, ma il tutto dipenderà da come ciascuna e ciascuno avranno saputo dominare e manovrare le ISPIRAZIONI che si stanno alternando durante il periodo delle apprensioni, delle ansie, delle inquietudini, dei ripensamenti che s’infittiscono nelle solitudini del proprio essere, proprio nei periodi delle difficoltà, durante i quali la mente è maggiormente sollecitata a trovare delle motivate e convincenti ISPIRAZIONI. Purtroppo sia le ISPIRAZIONI, che la FANTASIA, la stessa IMMMAGINAZIONE e la CREATIVITÀ non sono ancora diventate materie per specifiche lezioni di formazione e soprattutto di discipline scolastiche; tuttavia – almeno secondo me – rappresentano situazioni dello spirito talmente determinanti che non sarebbe male prenderle in seria considerazione e farle oggetto di seri, specifici e dettagliati sondaggi e di meditate e convincenti riflessioni.Davvero, quella di oggi, la considero una gran sventagliata di parole al vento; tuttavia motivata dall’eventuale e augurabile possibilità di riuscire a raccogliere qualche foglia ancora colorata e ben secca prima che cada a terra e sgualcirsi.