Giovedì 15 giugno 2023, alle 17.30, nella Sala degli affreschi della biblioteca comunale di Trento, in via Roma, 55, la presentazione del libro “In mezzo ai girasoli e sotto le betulle”, di Corrado Palmarin. Ne parleranno Guido Margheri (presidente ANPI Alto Adige) e Lissi Mair, giornalista, già presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Trentino-Alto Adige
Era reduce dalla campagna di Russia del 1942, Umberto Montini, bolzanino classe 1922 e faceva parte dell’ARMIR, (l’armata che invase l’unione sovietica e si attestò sul fronte del DON). L’imponente offensiva russa denominata “piccolo saturno” travolse le postazioni italiane costringendo l’esercito ad una disordinata ritirata che con la marcia del “Davai” che durò diversi giorni, causò la morte di molti soldati e suoi compagni. Dopo che Umberto Montini fu fatto prigioniero la sua detenzione in quel lager ospedale di Zubova Poljana durò circa tre anni.
Nel 1997 Umberto Montini, ormai settantacinquenne, diede a Corrado Palmarin le sue memorie, i suoi scritti e le lettere che aveva ricevuto da un’infermiera russa che lo aveva curato in un ospedale lager russo, dove passò la prigionia dal 1943 al 1945. La corrispondenza che intrattenne con Anfisa, l’infermiera che lo aveva curato, fu dovuta ad un appello che la stessa Rai di Bolzano, attraverso il suo corrispondente Demetrio Volcic a Mosca, aveva trasmesso la televisione russa alla ricerca di quella dottoressa che aveva salvato Montini da morte certa in quell’ospedale di Poljana.
Delle lettere, del diario e dei racconti di Umberto Montini e l’infermiera russa Anfisa, Corrado Palmarin ha scritto un romanzo storico, pubblicato da Impressioni grafiche (138 pagine, 15 euro).Con questo romanzo storico, Corrado Palmarin, ha vinto l’anno scorso ad Acqui Terme in Piemonte il premio Acqui Edito Inedito.