Ogni mese, il vescovo trentino Giuseppe Filippi (1945), comboniano, titolare della diocesi di Kotido, nel nord est dell’Uganda, invia una lettera agli amici. Un diario dell’attività di missionario, nel cuore dell’Africa. Ecco la sintesi del mese di maggio 2021.
Maggio 2021 – 2 A seguito della morte di P. Largo ho fatto visita alla nuova comunità di Kapedo per presentare il nuovo parroco. La parrocchia è molto estesa, circa 20 km di diametro, e il nuovo parroco avrà parecchio da fare per visitare tutti i villaggi e conoscere la gente.
5 I vari gruppi Karimojong continuano le razzie di bestiame tra di loro. L’esercito non sembra capace o non vuole di fermarle. Certamente non si risolvono questi conflitti solo con la forza dell’esercito. Oggi abbiamo avuto un incontro per coinvolgere le amministrazioni politiche e con gli anziani per ricucire le relazioni tra i vari gruppi tribali. Purtroppo gli anziani stanno perdendo potere e autorità e la classe dei guerrieri agisce sempre più autonomamente.
7 Gli incontri via zoom sono ovviamente economicamente convenienti ma si corre il rischio di aumentarli sproporzionatamente. Quello di oggi è il secondo di questa settimana. Nel pomeriggio ho incontrato i responsabili di EADEN, una NGO con sede a Mbale che dovrebbe operare anche in Kotido, ma non si è mai vista.
8 La ripresa a scaglioni delle scuole a causa del covid non è facile da gestire. Una classe finisce il trimestre e un’altra lo inizia. Tutte le scuole sono in difficoltà, e incapaci di pagare gli insegnanti, e gli studenti sono piuttosto demotivati.
12 Il Presidente ha inaugurato il nuovo Parlamento e ma non ci sono segni di un nuovo Governo, per intanto continua con il vecchio. Per l’occasione ha dichiarato giornata di vacanza. Sarà vacanza anche domani per celebrare la festa dei Mussulmani di fine Ramadan.
17-20 Abbiamo avuto l’annuale incontro di tutti i sacerdoti, diocesani e missionari, 28 in tutto, per riflettere sul come consegnare alle nuove generazioni i valori importanti della vita umana e spirituale. Viviamo in una cultura in perenne e rapido cambiamento dove l’attenzione al nuovo fa dimenticare il passato con il rischio di perdere quei valori fondamentali che non hanno età. Le nuove generazioni rischiano di perdere il senso di identità stimolate come sono ad aggrapparsi a ciò che è effimero e superficiale. L’individualismo rende fragili le relazioni e indebolisce la consistenza comunitaria. In questo contesto l’avere prevale sull’essere. L’incontro è stato utile e ci ha dato coraggio per affrontare questa grande sfida.
21 Incontro i consultori diocesani, un gruppo di sacerdoti che consulto regolarmente e formalmente prima di prendere decisioni importanti.
23 Un fulmine ha bruciato nuovamente il trasmettitore della radio diocesana. Per fortuna avevamo in magazzino quello riparato lo scorso anno, che ci permette di continuare a trasmettere.
24 Un grazie al Karamoja Group di Povo e Ala, per il dono di un ultra sound scann per la maternità di Losilang arrivato oggi dal Joint Medical Store.
25 Giornata di ritiro e preghiera per il personale del decanato di Kotido nella parrocchia di Losilang.
27 Oggi al dispensario di Kanawat si è registrato il primo caso di covid. Il paziente, un insegnante della vicina scuola secondaria, era rientrato da Kampala qualche giorno prima. E’ seguito dagli infermieri che lo curano a casa sua. Sono in aumento i casi di covid nel Sud, particolarmente in Kampala. Purtroppo le statistiche ugandesi non sono affidabili.
28 All’ultimo momento è stato cancellato l’incontro della Conferenza Episcopale prevista per i primi giorni di giugno. La motivazione è l’aumento dei casi di covid in Kampala. Mi spiace, perché l’incontro di una 20 di vescovi in un grande seminario con tutte le sicurezze del caso era possibile e senza veri rischi.
29 Le razzie non si fermano; questa notte i guerrieri Turkana, del Kenya, assieme a guerrieri Jie (di Kotido) hanno razziato i villaggi della parrocchia di Loyoro, della tribù dei Dodoth. I razziatori han trovato rifugio nel vicino Kenya prima dell’arrivo dell’elicottero dei soldati Ugandesi. Il Presidente Museveni ha parlato alla nazione esortando tutti a seguire le regole anti-covid e a vaccinarsi. C’è una grande resistenza a vaccinarsi ma sono anche molto pochi i vaccini disponibili.
A tutti buona estate possibilmente liberi dai condizionamenti del covid, e forse un arrivederci, a Dio piacendo.
Giuseppe