Ogni mese, il vescovo trentino Giuseppe Filippi (1945), comboniano, titolare della diocesi di Kotido, nel nord est dell’Uganda, invia una lettera agli amici. Un diario dell’attività di missionario, nel cuore dell’Africa. Ecco la sintesi del mese di aprile 2021.
1-3 aprile 2021 – Le celebrazioni della settimana Santa sono state condizionate un po’ dal coprifuoco ancora in vigore a causa del covid. Nessuno lo osserva, cominciando dai taxi, ma le Istituzioni sono sotto osservazione della Polizia. Oggi sabato Santo è morto nel sonno l’Arcivescovo di Kampala, Cyprian Kizito Lwanga, 68 anni. Siamo stati compagni di studio nelle classi di teologia e fu lui a ordinarmi vescovo di Kotido. Una grave perdita per la chiesa Ugandese.
4 aprile – Solennità della Pasqua di Risurrezione celebrata in Cattedrale con tantissima gente. Il Comandante delle prigioni mi ha permesso di celebrare con i prigionieri dopo essersi assicurato che abbiamo seguito le regole anticovid. Siamo tutti prigionieri del covid.
5 aprile – Oggi è morto l’arcivescovo Paulino Lokudu Loro, 81 comboniano, emerito della arcidiocesi di Juba, Sud Sudan. Aveva lasciato l’incarico al suo successore lo scorso anno.
9-11 aprile – Visita pastorale alla comunità di Karenga, sul confine con il Sud Sudan. Celebrazioni amministrazione delle cresime a 225 candidati, nella Scuola Secondaria, nella comunità di Obalangit e di Karenga. L’amministratore del distretto di Karenga ha voluto un incontro chiedendo aiuto alla Diocesi per riabilitare dei pozzi. Con il capo dell’Ufficio diocesano dell’Acqua ci siamo impegnati per la riabilitazione di 10 pozzi nei prossimi due mesi.
12 aprile – Rientro a Kotido con una visita alla comunità di Kapedo.
13 aprile – Ho avuto la visita del direttore di EADEN un’organizzazione con base a Tororo. Non tutto è chiaro. Tra tante NGO buone, a volte ne appare qualcuna che ci lascia con qualche punto di domanda.
15 aprile – Dopo Pasqua abbiamo avuto un paio di piogge sufficienti per incoraggiare la gente a preparare i campi. Era dai primi di ottobre che non pioveva. I due trattori della diocesi da oggi e per i prossimi tre mesi saranno disponibile alla gente.
18 aprile – Studenti del collegio Magistrale di Losilang hanno partecipato alla Messa in Cattedrale dove un gruppo di loro hanno ricevuto la cresima.
20 aprile – Covid ci ha obbligati a fare incontri via zoom. Quello di oggi, un incontro internazionale è durato 5 ore. Oltre ai vantaggi del risparmio delle spese di trasporto e dei tempi persi in viaggi, si è più disciplinati e concentrati sul tema in discussione.
21 aprile – Altro incontro dei direttori di radio e giornali con il governo che decisamente vuole tutti obbedienti al suo servizio.
22 aprile – Il nostro dispensario di Kanawat ha ricevuto 50 dosi di vaccino Astrazeneca per il personale medico e altre persone a rischio. Nessuno vuole vaccinarsi visto che nessuno qui si è ammalato di covid durante gli ultimi 12 mesi. La suora responsabile del dispensario ha invitato il personale della diocesi a dare il buon esempio. Così con altre tre persone abbiamo ricevuto la prima dose; nessuna reazione.
24 aprile – Giornata di festa per la diocesi con l’ordinazione di un sacerdote, il quinto in 12 anni. Ringraziamo il Signore.
25 aprile – Domenica del Buon Pastore, festa della Cattedrale di Kotido che coincide con la giornata di preghiera per le vocazioni. Ho celebrato nella cappella della scuola di Kotido SS. Gli studenti hanno preparato una bella celebrazione.
26 aprile – La scorsa notte hanno attaccato e ferito seriamente alle gambe il vescovo eletto della diocesi di Rumbek in Sud Sudan, p. Christian Carlassare (43 anni), comboniano di Schio. È in volo per Nairobi e speriamo riescano a fermarne la perdita di sangue.
28 aprile – Incontro di della commissione DAC, è la commissione che aiuta la gente ad usare delle opportunità offerte dalla Cassa Rurale della Chiesa per investimenti e opere di sviluppo. La Cassa ha un programma di assistenza ai contadini per migliorare l’agricoltura con l’uso del trattore.30 aprile – P. Christian è stato operato più volte alla gamba destra dove il danno è serio. La gamba sinistra va benino, speriamo in bene.